venerdì 13 dicembre 2013

Protocollo intesa ANIV e ANCL Marche




Carissimi,

in data 6 dicembre u.s. i Rappresentanti Provinciali ANIV (Salvatore Scarano di Macerata, Giuliana Fiorentini di Pesaro, Stefania Messana di Ascoli Piceno, assente giustificato Maurizio Verdini di Ancona) unitamente al Coordinatore Regionale (Elia Carbonari) ed al Responsabile Centro Studi delle Marche (Mauro Verdini), hanno sottoscritto il Protocollo d'Intesa fra ANIV e ANCL Marche (presenti i Rappresentanti Provinciali Daniele Girini di Ancona, Tizian De Iulis di Macerata, Alba Passaglini di Pesaro, due Consiglieri Marco Fratini e Michele Grossi di Ancona ed il Responsabile Regionale Gianni Giacobelli di Ancona; Carla Capriotti di Ascoli Piceno assente per contrattempo). Seguiranno incontri trimestrali (il primo a gennaio/febbraio 2014).
Cordiali saluti
Mauro Verdini

martedì 19 novembre 2013

Convegno "Riforma del mercato del lavoro" che si terrà a Napoli

INVITO

L'Università Telematica Pegaso e l'ANIV in collaborazione con INPS, INAIL e DRL Campania, sono liete di invitare la S.V. al Convegno "Riforma del mercato del lavoro" che si terrà a Napoli mercoledì 28 novembre 2012 alle ore 9.00 presso la sede d'esami Pegaso del Complesso Museale di Santa Chiara.

L'iniziativa convegnistica è inserita nell'ambito dell'approndimento dei temi trattati nella 5° Conferenza Nazionale sulle attività di vigilanza organizzata dal Ministero del lavoro il 30 ottobre 2012.


SEGRETERIA ORGANIZZATIVA

CENTRO STUDI ANIV CAMPANIA




INFO & CONTATTI

081.1932.26.84

COMUNICATO STAMPA REGIONE CALABRIA

Pochi giorni fa è stato siglato un protocollo d’intesa tra il Centro Studi Regionale Calabria dell'ANIV, coordinato dall'ispettrice INPS Francesca Daniele, e il Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Cosenza, diretto dalla Presidente Fabiola Via, per la concreta attuazione dell'uguaglianza sostanziale tra uomo e donna nel mondo del lavoro. Premesso che, nell'ambito delle sue attività istituzionali e nell'attuazione delle sue politiche, il Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Cosenza promuove il lavoro etico, e che l'Associazione Nazionale Ispettori di Vigilanza è da sempre sensibile alla rimozione di situazioni di discriminazione e di negazione dei diritti fondamentali, le due organizzazioni hanno voluto stabilire una sinergia di interventi a sostegno della creazione di un sistema diffuso di conoscenze integrate sulle tematiche di genere, volte a migliorare ed eliminare tutte le forme di discriminazione sui luoghi di lavoro (ad es. genere, età, disabilità, etnia, orientamento sessuale), sviluppando a livello locale crescenti collaborazioni ed integrazioni fra le attività e le iniziative da realizzare. "Come organizzazioni che operano nel mondo del lavoro – ha dichiarato Francesca Daniele dell'INPS – non potevamo non impegnarci per accrescere la diffusione della cultura di genere e per contrastare le forme di misconoscimento, sopraffazione e violenza di genere. Con questo protocollo d'intesa abbiamo intenzione di aumentare questa cultura e gli interventi a favore di una migliore conciliazione, o condivisione, tra i tempi di vita e i tempi di lavoro delle persone". La necessità di adottare strategie di gender mainstreaming, l'esigenza di diffondere una cultura di genere sul territorio, con particolare riferimento alle conoscenze necessarie a risolvere situazioni di criticità che investono le donne nell'accesso e nella mobilità nel mercato del lavoro, sono anche la principale attenzione dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro di Cosenza: "Insieme all’ANIV – ha dichiarato la Presidente Fabiola Via – attiveremo dei percorsi di divulgazione e conoscenza sul tema dei diritti del lavoro e della tutela della maternità, nonché una parità contro le discriminazioni di genere con particolare riferimento al rientro al lavoro dopo la maternità. Grazie a questo strumento, intraprenderemo delle campagne di sensibilizzazione sulla necessità di introdurre un'organizzazione aziendale sensibile allo specifico femminile, oltre ad organizzare dei percorsi formativi per gli operatori e le operatrici che svolgono un ruolo di presidio dei diritti, al fine di acquisire competenze e informazioni utili a riconoscere e segnalare casi di discriminazioni di genere nei luoghi di lavoro".
Cosenza, lì 24.06.2013